"L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici" è il titolo della mostra fotografica inaugurata ieri presso la sede della Libera Università degli studi Maria SS. Assunta di Roma (Lumsa). Il materiale espositivo, dedicato al ruolo della donna nello sport, è stato messo a disposizione da Panathlon International Distretto Italia. "La mostra – si legge in una nota della Lumsa – consiste in pannelli fotografici corredati da una didascalia di forte efficacia didattica e vuole evidenziare la forza emotiva con cui le donne dello sport sono scese in campo per emergere dal loro paradossale isolamento". L’inaugurazione è stata preceduta dal convegno "Lo sport in rosa" a cui hanno partecipato tra gli altri mons. Mario Lusek, responsabile dell’ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, e Edio Costantini, della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport. Presenti anche le atlete Veronica Borsi, Maria Elisabetta Marconi e Martina Petraglia, del gruppo polisportivo "Fiamme Gialle", e Lucia Galli, medaglia di bronzo nelle bocce. Attraverso il convegno – prosegue la nota – si è voluto "far conoscere il lungo cammino per l’emancipazione che con fatica, costanza, passione, impegno e talvolta con ribellione nei confronti delle regole, tante donne hanno combattuto e vinto nel mondo dello sport e, in particolare, in quello olimpico".” “