Scuola: Giannini (ministro), "necessari molti passi avanti" su parità trattamento statali e paritarie” “” “

"Sono necessari molti passi avanti" sull’"attuazione di una reale parità di trattamento fra gli studenti che frequentano le scuole statali e quelli che frequentano le scuole non statali paritarie". Lo riconosce Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in un messaggio inviato oggi ai partecipanti al convegno "Libertà di scelta educativa a 50 anni dal documento ‘Gravissimum educationis’ del Concilio Vaticano II", organizzato a Roma dalla "Rivista lasalliana". A tal riguardo, "l’articolo che prevede la detrazione delle spese in istruzione – precisa il ministro – è uno strumento per attuare la legge 62 che dal 2000 offre una cornice chiara per l’impostazione del problema: in Italia esiste un sistema nazionale d’istruzione formato da scuole statali e scuole non statali paritarie". Citando il documento conciliare, Giannini riconosce altresì "quanto sia importante il contributo che può venire in ambito educativo dall’esperienza che nasce dal cattolicesimo". "Non è un caso – prosegue – che tante scuole cattoliche siano in Paesi non democratici un luogo dove studenti provenienti da culture e religioni diverse possono crescere in modo libero". Infine, un pensiero per gli insegnanti, "segreto di una buona scuola". "Quando le nuove generazioni hanno davanti insegnanti preparati, appassionati, aperti al nuovo, curiosi, desiderosi di imparare, la scuola – conclude – diventa un luogo desiderabile".” “” “

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