Monsignor Galantino: 50° Gravissimum Educationis, "ridare gusto e slancio all’educazione"” “” “

Le criticità dell’oggi "non possono farci rimpiangere tempi passati, ma ci devono rendere più determinati a ridare gusto e slancio all’educazione". Lo ha affermato il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, intervenendo oggi al convegno "Libertà di scelta educativa a 50 anni dal documento ‘Gravissimum educationis’ del Concilio Vaticano II", organizzato a Roma dalla "Rivista lasalliana". "Uno degli elementi che rendono più arduo il processo educativo, fino qualche volta a scalzarne gli stessi presupposti – ha osservato Galantino –, è la pretesa ormai assecondata dai più che ogni persona debba autodeterminarsi a proprio piacimento". Un "modello antropologico" che, portato alle estreme conseguenze, porterebbe a dichiarare l’"inutilità" dell’educazione, "se è l’individuo che determina la verità, il valore, la stabilità o meno di un certo indirizzo". "La radice della libertà", invece, ha ricordato il segretario generale della Cei, sta "nella capacità di riconoscere il bene e di coglierlo. È libero non chi si autodetermina a suo piacimento, qualsiasi cosa faccia, ma chi seguendo un processo sapiente ed equilibrato" cerca il bene. Da qui l’invito a "impiegare la propria libertà in maniera saggia, sapiente", perché "non tutto ciò che proviene dalla libertà individuale fa bene per l’individuo".” “

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