Diocesi: Caritas Udine, attivo microcredito etico per persone svantaggiate

Un innovativo progetto di microcredito etico sociale che "punta a dare, a persone svantaggiate, strumenti validi finalizzati all’inserimento lavorativo e dunque all’inclusione sociale". L’iniziativa, promossa da Caritas diocesana di Udine, Fondazione Crup e Banca di Cividale, è stato presentato questa mattina, nel palazzo della Curia diocesana di Udine alla presenza dell’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato. "L’iniziativa – si legge in una nota dell’arcidiocesi di Udine – andrà a sostenere, attraverso un sistema di prestiti, le situazioni che saranno segnalate dai 12 Centri di ascolto presenti sul territorio della diocesi". "In campo – continua la nota – un ‘fondo di garanzia’ di 150 mila euro, 90 mila messi a disposizione dalla Caritas diocesana, 60 mila dalla Fondazione Crup". "La Banca di Cividale, come si legge nella convenzione, si impegna invece ‘a mettere a disposizione un plafond complessivo massimo per i finanziamenti che intenderà erogare’ di 300 mila euro". "Si tratta di un’iniziativa – spiega il direttore della Caritas diocesana di Udine, don Luigi Gloazzo – che intende dare concreta risposta a quella fascia di popolazione caduta nella crisi, ma che è in grado di gestire un percorso di risalita se aiutata a trovare strumenti giusti per la propria qualificazione o riqualificazione professionale".” “

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy