Accoglienza: Apg23, il 30 e il 31 il convegno "Il coraggio di essere umani"” “

"Fino a ieri abbiamo aiutato le associazioni a mantenere i poveri dall’altra parte del mondo, e oggi che vengono qui abbiamo paura di loro". I disperati che "scavalcano muri di filo spinato", che "cercano di attraversare a piedi i fiumi con i loro bambini", i bambini stessi che "nei paesi dell’Africa sub sahariana sono disposti ad affrontare il pericolo pur di trovare qualcuno, anche sconosciuto, che li aiuti a pagare le spese per non essere cacciati via da scuola", non chiedono altro che "il rispetto di diritti fondamentali come la pace, l’istruzione, il dono di poter sedersi a tavola con i propri cari". Due terzi del mondo, come ricorda Elisabetta Garuti, responsabile della ong "Condivisione tra i popoli" della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), non hanno questi diritti, "ma a differenza di quanto accadeva in passato, oggi sanno che è possibile vivere meglio. Per loro conta chi riesce ad arrivare in altri paesi, chi riesce a farcela, non i morti né i rischi che corrono durante il viaggio". E, continua Garuti, "continueranno ad arrivare". "La risposta a questi milioni di persone non è in Italia, ma nel loro paese: diamo loro la possibilità di starci, e ci staranno". È questo il messaggio che la Comunità fondata da don Benzi vuole trasmettere con il convegno "Il coraggio di essere umani", in programma a Rimini il 30 e 31 ottobre. (segue)” “” “

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