Il Fondo fiduciario per l’Africa "rischia di essere snaturato". A lanciare l’allarme è l’Oxfam esprimendo delusione per le conclusioni del Consiglio Affari esteri sviluppo che si è tenuto ieri a Lussemburgo: "Il nuovo Fondo fiduciario per l’Africa dell’Unione europea, destinato ad affrontare le cause strutturali delle migrazioni, rischia di essere utilizzato per rafforzare le misure di sicurezza alle frontiere e non per sradicare povertà e disuguaglianza", spiega un comunicato dell’organizzazione umanitaria. L’Ue "rischia di dare priorità al controllo delle frontiere e alla sicurezza piuttosto che alla salvezza di persone che si trovano in grave stato di bisogno – spiega la direttrice delle Campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti -. Da subito serve che l’Europa si impegni a utilizzare il Fondo per lo scopo con cui è nato: sradicare la povertà, costruire scuole, cliniche e non muri di filo spinato e checkpoint". Il Fondo, conclude Oxfam, "deve essere messo in sicurezza, salvaguardando i suoi scopi attraverso strumenti di trasparenza e accountability: il 100% dei fondi per lo sviluppo devono continuare a essere impiegati per sradicare la povertà e ridurre la disuguaglianza".