Da domani “Cinque giorni per… coltivare cittadinanza” con Gruppo Abele

Un corso di formazione rivolto ai giovani dai 18 ai 25 anni “per metterci in gioco, sporcarci le mani e impegnarci in prima persona”. È la proposta lanciata da “giovaninformazione” del Gruppo Abele, associazione fondata cinquant’anni fa da don Luigi Ciotti. Il campo di cittadinanza attiva prenderà il via domani, 28 ottobre, alla Certosa di Avigliana (To), per concludersi il 1° novembre. “In questi cinque giorni insieme – si legge in una nota degli organizzatori – proveremo ad approfondire alcuni temi per smettere di essere spettatori e diventare cittadini”. I partecipanti, fino ad un massimo di 60, saranno chiamati a lavorare in gruppi, dedicati ai temi del web (social network, privacy, identità personale, democrazia 2.0), dell’immigrazione (diritti, lavoro, cultura, integrazione, tratta di esseri umani) e dei consumi e dipendenze (ritorno dell’eroina, gioco d’azzardo, sostanze a rischio, nuove dipendenze). In programma anche gli interventi di alcuni esperti, l’incontro con una delle comunità del Gruppo Abele e la visita notturna alla Sacra di San Michele. Domenica 1° novembre le conclusioni saranno affidate a don Luigi Ciotti. Per informazioni www.gruppoabele.org/giovaninformazione.

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