"Su una cosa non si può discutere: l’impianto della proposta Cirinnà sulle unioni civili ha diviso il Paese. Oltre all’ampio e appassionato dibattito parlamentare, sui giornali, sui media, ci sono montagne di sondaggi demoscopici che lo dimostrano, così come lo confermano le frequenti e spesso affollatissime manifestazioni di piazza promosse nei mesi scorsi". Lo sostiene il Forum nazionale delle associazioni familiari. "Una situazione nella quale prudenza e saggezza – prosegue la nota del Forum – avrebbero suggerito una dose supplementare di riflessione ed ascolto, soprattutto al governo. Riflessione che dovrebbe essere una virtù obbligata, cui fare appello quando si vanno a toccare le radici culturali, identitarie e perfino economiche della nostra società. Ascolto che dovrebbe essere d’obbligo politico nei confronti della società civile". Per il Forum, "purtroppo non è stato così. Con un atto di forza che ha ben pochi precedenti il Pd, pur in presenza di un rilevante dibattito al proprio interno, in pochissimi giorni ha scelto di imporre un proprio testo direttamente all’esame dell’aula del Senato. Ad aggravare la negatività di questa accelerazione, il testo proposto non inserisce novità particolari, né fa tesoro della lunga e impegnativa discussione in Commissione Giustizia". (segue)” “