Ue: in Consiglio europeo il punto su migrazioni, Uem e referendum nel Regno Unito

(Sir Europa – Bruxelles) – Sono tre i punti ufficialmente inseriti all’ordine del giorno del Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre, che porterà a Bruxelles i 28 capi di Stato e di governo dell’Ue. A questi si potranno aggiungere le questioni di stretta attualità proposte dalla presidenza, affidata al polacco Donald Tusk. Anzitutto la migrazione: "L’Ue, insieme agli Stati membri, ha adottato una serie di misure per rispondere alle sfide sollevate dai flussi migratori", si legge nell’agenda. Il Consiglio dei ministri Ue e il Consiglio europeo "stanno intensificando gli sforzi per garantire una risposta adeguata all’attuale crisi in materia di migrazione e rifugiati e definire una politica migratoria europea credibile". Si parte dalle decisioni adottate dai leader il 23 settembre e dalle conclusioni del Consiglio affari interni dell’8-9 ottobre. Controllo delle frontiere esterne, accoglienza dei migranti, sostegno ai Paesi più esposti, ricollocamento e funzionamento degli hot spot sono i temi in evidenza, assieme ai preparativi per il vertice di La Valletta che si terrà l’11 e 12 novembre. È prevista anche una conferenza ad alto livello sulla rotta dei Balcani. I 28 capi di Stato e di governo dovrebbero poi fare il punto sul tema "Completare l’Unione economica e monetaria". Infine il presidente Tusk informerà i leader circa lo "stato della situazione relativa al referendum sulla permanenza o l’uscita del Regno Unito dall’Ue".” “” ” ” “

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