Migrazioni: Juncker e Timmermans (Ue), "Urgente una politica comune". "Rivedere accordo di Dublino"

(Sir Europa – Bruxelles) – "Mi auguro che domani il Consiglio europeo mandi un messaggio chiaro. Abbiamo bisogno di una politica comune per le migrazioni". Frans Timmermans, vice presidente della Commissione Ue, interviene alla vigilia del summit dei 28 capi di Stato e di governo che si terrà a Bruxelles domani e dopodomani. In vista del vertice, la Commissione presenta un documento con il punto della situazione, le decisioni adottate, gli interventi sul campo, i punti disattesi dagli Stati membri. Nel descrivere il documento sulla emergenza-profughi, che comprende l’accoglienza dei migranti, l’impegno per la sicurezza delle frontiere, il sostegno alle agenzie comuni che operano assieme agli Stat più esposti – Italia, Grecia, Malta, Balcani -, l’applicazione delle norme sul diritto di asilo", Timmermans afferma: "Ritengo che sia anche il momento di rivedere l’accordo di Dublino" sull’asilo, "perché in questi anni sono cambiate le cose nel settore della migrazione". Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, aggiunge: "La Commissione ha allocato più fondi per la crisi dei rifugiati, abbiamo inviato esperti in Grecia e in Italia per un buon funzionamento del meccanismo di ricollocazione, abbiamo esortato gli Stati ad applicare correttamente il diritto d’asilo". Juncker aggiunge: "Abbiamo ottenuto dei risultati concreti, ma ora attendiamo che gli Stati facciano più sforzi. Le belle parole devono essere seguite da azioni concrete".

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