Isis: mons. Franco (ordine Santo Sepolcro), "non c’è possibilità di dialogo"

"L’Isis è una minaccia seria che ha dimostrato di aver galvanizzato delle forze che vengono da varie regioni. Non c’è possibilità di dialogo". Lo ha detto monsignor Antonio Franco, assessore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in occasione della presentazione, avvenuta ieri a Roma nella sede dell’Ordine, del report "Perseguitati e Dimenticati. Rapporto sui Cristiani oppressi in ragione della loro fede tra il 2013 e il 2015", curato dalla Fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre. Durante la conferenza stampa, monsignor Franco ha illustrato gli sforzi compiuti dall’Ordine in vari luoghi nel mondo in favore dei rifugiati. "L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro – ha detto – è impegnato mediante varie iniziative di soccorso delle popolazioni migranti. In Giordania, ad esempio, contribuisce all’attività, sponsorizzata dalla Conferenza episcopale italiana, di reinserimento nelle scuole dei bambini rifugiati provenienti dall’Iraq". In base al rapporto di Acs, le violenze spingono sempre più i cristiani a emigrare, mettendo a rischio l’esistenza stessa di alcune comunità. In Iraq ad esempio, la popolazione è diminuita da un milione a meno di 300mila dal 2002 ad oggi, con un’impressionante media di 60-100mila partenze ogni anno. Se la tendenza continuasse, la comunità cristiana non esisterebbe in soli 5 anni. (segue)” “

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