Ospiti della Route nazionale di Agesci (1- 10 agosto) anche 200 giovani rover e scolte provenienti da Paesi europei, arabi, africani a sottolineare, ha detto prendendo di nuovo la parola Matteo Spanò, presidente del Comitato nazionale, "la dimensione internazionale della nostra associazione e l’attenzione particolare al Mediterraneo. A portare la testimonianza di una "strada di coraggio" percorsa in preparazione dell’appuntamento è Ludovica Interdonato, ventenne romana del clan fletcher lynd del Gruppo Roma 50. Ludovica racconta che in una prima fase il suo clan è stato ospitato da un clan del Piemonte, per una significativa esperienze di condivisione. Per "l’azione di coraggio", prosegue, "abbiamo scelto di occuparci della violenza contro le donne". Prima l’incontro con una psicologa per delineare le coordinate del fenomeno, poi quattro giorni di visita ad un centro antiviolenza, il "Centro maree" al Trullo. "Abbiamo deciso di concretizzare la nostra azione – conclude – organizzando lo scorso 24 maggio all’Eur la ‘notte rosa’ per fare opera di informazione e sensibilizzazione coinvolgendo il maggior numero possibile di giovani". La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta nella lingua italiana dei segni (Lis) dalla dottoressa Roberta Vasta, messa gentilmente a disposizione dall’Ente nazionale sordi. Info: www.routenazionale.it