Nei due anni di preparazione alla Route nazionale dell’Agesci (1- 10 agosto) su "Strade di coraggio… Diritti al futuro", i ragazzi hanno narrato strade di coraggio e si sono raccontati sull’apposita piattaforma www.strdedicoraggio.it., ha spiegato oggi a Roma Elena Bonetti, incaricata nazionale branca rover/scolte, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento che cade nel 40° della nascita dell’associazione. Il percorso, ha spiegato Sergio Bottiglioni, incaricato nazionale branca rover/scolte, comprende i luoghi della mafia, della grande guerra, delle migrazioni. "Il senso – ha precisato – non è tanto la meta quanto il cammino, che è incontro con i territori e con le persone". Percorsi che al 7 al 10 agosto convergeranno a San Rossore, "modello di città policentrica che sarà organizzata in cinque quartieri: gioia, speranza, responsabilità, fedeltà, novità". Dopo attività di riflessione, laboratori e tavole rotonde, i ragazzi lavoreranno alla "Carta nazionale del coraggio" che verrà letta a conclusione dell’incontro come documento che sintetizza l’impegno di mettersi concretamente a servizio del Paese "per renderlo migliore". Una sfida importante, sottolinea ancora Bottiglioni, è "tenere" 30mila giovanissimi in un parco. Parole chiave fiducia e corresponsabilità "per farsi carico del rispetto dell’ambiente. Quando ce ne andremo – assicura – non resteranno tracce se non la fibra ottica che avremo portato con noi e lasceremo in dotazione al parco stesso".” “