(Sir Europa – Bruxelles) – Controllo delle calorie e dei grassi; divieto pressoché generalizzato delle bevande gassate e zuccherate; preferenza di cibi leggeri; definizione di porzioni standard. La Commissione europea ha commissionato al Centro comune di ricerca (Ccr) uno studio sulla ristorazione scolastica, presentato oggi, che ha riguardato i 28 Stati Ue più Svizzera e Norvegia. L’intento è di trovare forme di promuovere un’alimentazione sana, anche a fronte dei diffusi problemi di obesità tra i minori in Europa. "Quasi un bambino su tre in Europa è in sovrappeso o obeso, e quindi rischia di sviluppare una serie di malattie che possono essere evitate, tra cui il diabete di tipo 2", spiega Tonio Borg, commissario per la salute. "Le scuole sono importanti partner, il cui contributo si affianca all’impegno profuso per incoraggiare i bambini a sviluppare abitudini alimentari sane, affinché possano crescere in buone condizioni di salute, avere buoni risultati scolastici e sviluppare appieno le loro capacità". Dall’indagine figura che tutti gli Stati monitorati hanno prodotto norme in materia di ristorazione scolastica su menu equilibrati e standard nutrizionali. In genere dolci confezionati e snack salati sono vietati, le calorie e i grassi sono definiti secondo precisi parametri, i prodotti offerti dai distributori automatici "sono soggetti a restrizioni in circa la metà dei Paesi".