(Sir Europa – Bruxelles) – Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, ha definito l’ordine del giorno del summit che si terrà questa sera a Bruxelles per valutare i prossimi passi da svolgere per l’elezione della nuova Commissione, oltre alle nomine delle "top positions" – come le chiama -, ovvero le cariche più importanti dell’Ue: il suo successore e il futuro Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza comune, che è anche vice presidente della Commissione. Ma il vertice dedicherà una prima parte di lavori alla situazione in Ucraina e agli sviluppi bellici fra Israele e Palestina. Sulle nomine, dopo l’elezione di Jean-Claude Juncker a capo dell’Esecutivo a partire da novembre, circolano solo ipotesi: è possibile che si giunga a votare a maggioranza l’Alto rappresentante (due i nomi circolati, la commissaria Ue alla cooperazione e aiuti umanitari, la bulgara Kristalina Georgieva, e il ministro degli esteri italiano Federica Mogherini). Per il posto di presidente del Consiglio, invece, non si esclude un summit a settembre. In mattinata, a Strasburgo, il Parlamento Ue ha invece approvato i quattro nuovi commissari, che resteranno in carica fino a fine ottobre, che sostituiscono altrettanti ex commissari divenuti eurodeputati. Sono: Jyrki Katainen (Finlandia), affari economici; Ferdinando Nelli Feroci (Italia), industria; Martine Reicherts (Lussemburgo), giustizia; Jacek Dominik (Polonia), bilancio.