POVERTÀ: S.EGIDIO AL GOVERNO, "TROVARE ALTRI FONDI PER AIUTI ALIMENTARI"

Un appello al governo perché "si faccia carico di trovare altri fondi con strumenti diversi dalla legge di stabilità e che destini tutti i fondi europei del Fead agli aiuti alimentari": lo ha lanciato oggi la Comunità di S.Egidio, durante la presentazione della Guida per senza dimora "Dove mangiare dormire lavarsi". S.Egidio ha fatto presente il problema della chiusura, il 31 dicembre 2013, del Programma di aiuti alimentari della Ue (Pead), che ogni anno destinava 100 milioni di euro per aiuti alimentari. Nel 2013 ne hanno beneficiato 4 milioni e 800 mila poveri attraverso la distribuzione capillare effettuata da 15.000 associazioni caritative, con un aumento di ben 1 milione e 200 mila persone rispetto al 2012. In sostituzione del Pead la Commissione europea ha istituito il Fondo per aiuti europei agli indigenti (Fead), che sarà operativo dal 2014 al 2020 e in Italia verrà gestito dal Ministero del Welfare. "Ma dal 1 gennaio 2014 a causa dei ritardi e delle incertezze del nuovo Programma – ricorda la Comunità di S.Egidio -, non saranno disponibili derrate alimentari da distribuire a favore degli indigenti, se non a fine 2014 e il finanziamento sarà notevolmente inferiore. Per l’Italia è previsto un finanziamento di 37 milioni". (segue)

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Archivio

Informativa sulla Privacy