POPOLAZIONE: ISTAT, NEL 2012 I RESIDENTI 59 MILIONI 700MILA, IL 7,4% STRANIERI (2)

Nel Mezzogiorno quasi tre matrimoni su quattro sono celebrati in chiesa, nel Centro circa uno su due, mentre nel Nord prevalgono, anche se di poco, I riti civili (53,5%). A livello internazionale, l’Italia si conferma ancora come uno dei Paesi con la nuzialità più bassa (3,4 matrimoni per mille abitanti), soltanto in Bulgaria (2,9 per mille), Slovenia (3,2 per mille) e Lussemburgo (3,3 per mille) ci si sposa meno. L’indice di vecchiaia (cioè il rapporto tra la popolazione (3,4 matrimoni per mille abitanti), soltanto in Bulgaria (2,9 per mille), Slovenia (3,2 per mille) e Lussemburgo (3,3 per mille) ci si sposa meno. L’indice di vecchiaia (cioè il rapporto tra la popolazione di 65 anni e oltre e quella da 0 a 14 anni), scrive ancora l’Istat, è di 148,6 anziani per 100 giovani, e pone l’Italia dietro la Germania (155,8%) all’interno dell’Europa. La speranza di vita è più alta per le donne: 84,4 anni che per gli uomini: 79,4 uomini. Le separazioni nel 2011 sono in leggera crescita (+0,7%, ) mentre diminuiscono i divorzi (-0,7%, pari a 53.806). Nel 2013 la partecipazione ad attività sociali e di volontariato risulta stabile rispetto al 2012. Il 9,4% di chi ha 14 anni e più è impegnato in attività gratuite di volontariato, l’8,2% in associazioni culturali, il 12,9% si limita a versare denaro ad un’associazione. ” “” “

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