POPOLAZIONE: ISTAT, NEL 2012 I RESIDENTI 59 MILIONI 700MILA, IL 7,4% STRANIERI

I residenti in Italia alla fine del 2012 erano circa 59 milioni 700 mila, 291 mila in più rispetto al 2011, a causa della crescita migratoria: pari a circa 270 mila unità, che ha compensato il numero negativo del saldo naturale (-78 mila 700 unità) dovuto al minor numero di nascite (546.585 nel 2011, 534.186 nel 2012, mentre i decessi aumentano: da 593.402 a 612.882). Questo è uno dei dati contenuti nell’Annuario statistico italiano 2013, la pubblicazione dell’Istat che raccoglie i risultati della produzione della produzione statistica dell’anno dell’Istituto di via Balbo, diffuso oggi. Gli stranieri residente sono quasi 4 milioni 400 mila, il 7,4% dell’intera popolazione; risiedono soprattutto al Nord (61,8% della popolazione straniera), poi al Centro (24,2%) e nel Mezzogiorno (14,0%). La maternità arriva sempre più tardi per le donne italiane: a 31,4 anni, valore tra i più alti in Europa, superato solo da Irlanda e Spagna (31,5) mentre la fecondità è tra le più basse d’Europa: 1,39 figli in media, contro 1,35 di Portogallo e Regno Unito, e 1,36 di Spagna e Germania. Dopo quattro anni di calo, tornano a crescere i matrimoni: nel 2012 ne sono stati celebrati 210.082 (204.830 nel 2011), oltre 5.000 in più. Il matrimonio religioso rimane la scelta più diffusa, essendo scelto nel 58,8% dei casi, anche se continua a calare (era 60,8 nel 2011), mentre aumentano del 7,8% le coppie che scelgono il rito civile. (segue)” “” “

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