INTERNET: ISTAT, IL 62,8% DELLE FAMIGLIE HA ACCESSO DA CASA (2)

La ricerca di informazioni sanitarie è una delle attività che crescono maggiormente, infatti nel 2013 si passa al 49,6%, dal 45,1% del 2011), e sono più le donne a ricercarle (54,8% rispetto al 45% degli uomini); il web si usa poi per leggere i giornali, per informazioni, riviste (63% contro il 50,5% del 2012), per leggere o scaricare libri online o e-book (17,3%), per sottoscrivere abbonamenti (3,9%). Ma non è solo questo che gli italiani cercano sul, infatti un terzo degli utenti di Internet ha contattato la PA per pagare le tasse (26,8%), iscriversi alle scuole superiori o all’università (20,7%) accedere alle biblioteche pubbliche (18%). Buona anche la soddisfazione per quanto trovato: il 67,2% si dichiara soddisfatto per la facilità di reperimento delle informazioni e una quota ancora maggiore, il 71,7%, per la loro utilità. Si compra anche su Internet, infatti cresce l’e-commerce: nel 2013, il 31,5% degli individui di 14 anni e più che hanno usato Internet ha ordinato e/o comprato merci e/o servizi per uso privato. I settori che denotano una crescita maggiore sono i servizi finanziari e/o assicurativi (+7,6 punti percentuali) e l’ordine o l’acquisto di libri, giornali, riviste, e-book (+5,3 punti percentuali). Ai primi posti degli acquisti si confermano le spese per vacanze e viaggi nonché l’acquisto di abiti e articoli sportivi.” “

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