Operai senza casco a lavoro in un cantiere dell’Inail di Avellino

La sede di Avellino è interessata da una serie di lavori di restauro e ampliamento dell'edificio. Nel cantiere posto al primo piano, che sporge sul fronte strada, abbiamo notato alcuni operai intenti a lavorare senza le dovute precauzioni previste dalle leggi antinfortuni

Il 22 giugno a Roma, nella sala della Regina a Montecitorio, il presidente dell’Inail ( l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) Massimo De Felice ha presentato i dati sugli infortuni sul lavoro avvenuti nell’anno 2015. In dodici mesi ci sono stati 694 morti sul lavoro, 416mila infortuni, 11milioni le giornate di inabilità, con i relativi costi a carico dell’Inail.
In Campania, le cinque province si contendono il triste primato nazionale degli infortuni sui luoghi di lavoro. Ad Avellino, in pieno centro, a pochi passi dal Tribunale, ha sede l’Lgiorno decine di lavoratori attendono in fila di essere visitati dai medici. Si tratta di cittadini che hanno subìto un infortunio mentre lavoravano e l’Istituto ne verifica lo stato di salute per certificare l’inabilità.
Proprio la sede di Avellino è interessata, da qualche mese, da una serie di lavori di restauro e ampliamento dell’edificio. Nel cantiere posto al primo piano, che sporge sul fronte strada, abbiamo notato alcuni operai intenti a lavorare senza le dovute precauzioni previste dalle leggi antinfortuni. Spesso attraverso le cronache apprendiamo la notizia di blitz delle Forze dell’Ordine su cantieri pubblici e privati per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e scongiurare, attraverso un’azione di prevenzione e contrasto, che gli infortuni e le morti aumentino. Nel 2015 la provincia di Avellino, con 11 decessi era 14esima in Italia, Salerno 19esima. Le province di Napoli e Caserta rispettivamente al 51esimo e 53esimo posto.
Sempre la provincia di Napoli ha registrato 34 decessi sul lavoro nell’arco del 2015: è il terzo dato più alto del Paese.
Si tratta di dati diffusi proprio dall’Inail ed elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering. E pensare che proprio presso la sede Inail di Avellino alcuni operai, impegnati nel cantiere, rischiano seriamente di infortunarsi, arrampicati su travi di acciaio, maneggiano utensili senza avere il casco di protezione e senza i guanti di gomma.

Dal sito internet dell’Inail:

PREVENZIONE E SICUREZZA 

“L’Inail svolge attività di prevenzione dei rischi lavorativi, di informazione, di formazione e assistenza in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Per contribuire alla riduzione degli infortuni e per far crescere nel Paese una vera e propria cultura della sicurezza, l’Istituto realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato di tutela del lavoratore e di sostegno alle imprese, efficiente e innovativo, capace di offrire strumenti mirati e accessibili a tutti”(www.inail.it)

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