Grecia: viaggiatori e non turisti, il progetto “Viaggi solidali” contro la crisi

Non solo l'Acropoli o piazza Syntagma, ma anche l’incontro con le persone per ascoltare i loro racconti sulle tradizioni, la storia e la crisi economica di cui i media ormai non parlano più. È la proposta di “Viaggi solidali”, progetto dell’Esarcato armeno cattolico di Atene e dell’Arca del Mediterraneo, associazione di volontariato nata dalla Caritas di Foligno

Far conoscere la Grecia con il suo patrimonio artistico e culturale ma anche nelle sue pieghe più nascoste e segnate dalla crisi: è l’obiettivo di “Viaggi solidali”, progetto promosso dall’Esarcato armeno cattolico di Atene e dall’Arca del Mediterraneo, associazione di volontariato nata dalla Caritas di Foligno, e sostenuto da Caritas Grecia e Caritas Italiana. Il progetto offre esperienze turistiche nelle quali oltre a visitare le bellezze storico artistiche della Grecia è possibile anche sperimentare l’incontro con la comunità locale e ascoltarne le testimonianze. Il tutto fuori dai grandi circuiti turistici che mascherano la crisi che pure continua a pesare sul Paese ellenico senza fare più notizia.

Padre Joseph Bazouzou

Vedere con occhi diversi. Avviene così che a fianco alla visita del Partenone o di piazza Syntagma, si potranno gustare piatti della tradizione greca e armena in piccoli ristorantini a conduzione familiare, oppure cenare a base di ricette tipiche preparate da rifugiati siriani, afghani, iracheni e africani.

“Sarà possibile – spiega al Sir padre Joseph Bazouzou, amministratore apostolico degli armeni cattolici in Grecia – anche dedicare una giornata della propria vacanza solidale a prestare volontariato in una mensa della Caritas oppure nella Neos Kosmos social house di Atene, che ospita famiglie, giovani, rifugiati e offre accoglienza alle situazioni più difficili”.

“Nel programma trovano spazio anche incontri con i volontari di Caritas Atene, serate musicali e la visita a progetti sociali tutte realtà che fanno della capitale greca una città resiliente e solidale”.

Due proposte. Due le proposte, organizzate con la collaborazione tecnica di un’agenzia viaggi greca, Akron Travel, fondata da un giovane che aveva perso il lavoro a causa della crisi: “Atene, contro ogni crisi” e il pellegrinaggio “Sulle orme di San Paolo”. Il primo viaggio, spiega Mauro Masciotti, direttore di Caritas Foligno, “è rivolto ad adulti (singoli, coppie, famiglie) e giovani, che vogliano scoprire il volto solidale di Atene, che lotta contro la crisi economica senza dimenticare la solidarietà verso i rifugiati”.

L’alloggio sarà offerto nel quartiere di Neos Kosmos, a due fermate di metro dall’Acropoli, presso la foresteria dell’Esarcato Armeno Cattolico di Atene di padre Bazouzou oppure presso la Neos Kosmos Social House. A richiesta sarà possibile alloggiare presso alberghi che condividono i valori dei viaggi solidali. Il programma comprende la scoperta di Atene percorrendo le strade del centro accompagnati da guide locali, che racconteranno la città “attraverso gli occhi e l’esperienza di chi la vive ogni giorno, in mezzo a difficoltà, speranze, fallimenti e rinascita; lungo le tracce della storia e l’intreccio di culture, accompagnati dalla musica rebetika, dai profumi e sapori dei piatti tipici, dalla gentilezza e spontaneità delle persone”.

Interessante è il “tour degli invisibili”, organizzato da una associazione di homeless, o il ‘migrant tour’ organizzato dai rifugiati accolti nelle strutture Caritas.

La seconda proposta, invece, è il pellegrinaggio “Sulle orme di san Paolo”, durante il quale sarà possibile vivere un’esperienza di fede, sui luoghi di San Paolo e dell’apostolo Andrea (Patrasso, Corinto, Kekries, Atene con l’Aeropago, Tessalonica e Filippi), senza dimenticare però l’incontro con la Grecia attuale, con le sue fatiche e le sue speranze, con i destinatari odierni delle lettere paoline”.

Non restare indifferenti. Nella Grecia che tenta di rialzarsi dalle difficoltà economiche anche un viaggio, dunque, può essere uno strumento di solidarietà, “un appuntamento di fraternità, occasione di sviluppo economico e sociale delle comunità locali. Basta smettere i panni del turista – afferma Danilo Feliciangeli che si occupa di sviluppo e gestione progetti per Caritas Italiana – per indossare quelli del viaggiatore, che del luogo in cui si ferma vuole capire, ascoltare, imparare.

La Grecia, il suo passato, i suoi miti, i suoi siti archeologici, il suo mare, le sue spiagge: ci sono mille ragioni per venire in Grecia. Ma queste ragioni possono essere colmate di senso e di valore, aderendo alle proposte di turismo responsabile dei viaggi solidali.

Essere viaggiatori solidali significa decidere di non restare indifferenti,

di sostenere le comunità locali e il loro sviluppo economico, attraverso scelte di consumo critico e il sostegno alle piccole attività del territorio”. I viaggi solidali (info@viaggiatorisolidali.it) sono aperti a tutti dai gruppi parrocchiali o diocesani, alle associazioni di famiglie o alle comunità giovanili e a chiunque abbia voglia di viaggiare in modo diverso. “Contiamo sul contributo delle diocesi e in futuro anche con gli uffici pellegrinaggi diocesani e puntiamo molto alla nostra rete ecclesiale” conclude Feliciangeli che annuncia altre due proposte, questa volta destinazione Terra Santa: “Terra Santa, giornata solidale per incontrare le Pietre vive” da inserire all’interno di un normale programma di pellegrinaggio e “Pellegrinaggio solidale, sulle ferite aperte della Terra Santa”. Entrambi sono organizzati con Caritas Gerusalemme e il Patriarcato Latino di Gerusalemme.

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