Il metodo della prossimità

Filippine: i coniugi Padilla, tra i fondatori di "Couples for Christ"

Nel 1981, a Manila, sedici coppie hanno deciso di pregare insieme, per costituire un nucleo di supporto familiare reciproco, soprattutto in un momento in cui le mogli erano preoccupate per i loro mariti, che stavano perdendo la fede. Di queste sedici coppie facevano parte Francisco e Geraldine Padilla, che il Sir ha incontrato al VII Incontro mondiale delle famiglie in corso a Milano. Il lavoro dei Padilla si è trasformato in un’associazione privata di diritto pontificio, “Couples for Christ”, che oggi conta 125.000 coppie aderenti in 58 Paesi del mondo.

Evangelizzare i vicini. “Il nostro impegno principale – dicono i due – è quello dell’evangelizzazione della famiglia, che affrontiamo con il metodo della prossimità, ovvero avvicinando parenti, amici, vicini di casa: sostanzialmente il nostro è un seminario che dura nove settimane e che parla della fede in un’ottica familiare”; l’associazione lavora in collaborazione con vescovi e parrocchie e forma laici che poi s’impegnano nella loro realtà ecclesiale. Per i Padilla, “c’è un grande bisogno di Dio nella famiglia e una volta trovato è un tesoro per il nucleo familiare che si trasforma nella fede”.

La discussione politica. Nelle Filippine le famiglie sono ancora forti, e anche se il divorzio non è legale, come l’aborto, aumentano le separazioni a causa della diffusione dei valori della società secolarizzata e per la forte emigrazione, che spezza le famiglie. Anche la contraccezione è illegale nel Paese, anche se hanno tentato per sette anni d’introdurre una legge che la permettesse, ma l’opposizione della Chiesa e dei movimenti pro-life hanno impedito l’approvazione; attualmente è in discussione la legge sul divorzio. Secondo i due filippini oggi le famiglie “si stanno rompendo perché hanno smarrito la fede e le persone vivono secondo un più marcato individualismo. L’idea del matrimonio non è più sostenuta e proposta ma vengono esaltati modelli di coppie diverse, che non sono vere famiglie”.

Conciliare lavoro e famiglia. I due coniugi sono i primi a sperimentare sulla loro pelle la difficoltà di conciliazione tra il lavoro e la vita familiare, avendo 5 figli e 6 nipoti. “Non è stato facile vivere il nostro impegno e lasciare spesso i nostri figli ai nonni, che per fortuna ci hanno aiutato; io come madre a volte ero preoccupata – nota Geraldine Padilla –. Ma se lavori per Dio, Dio ti aiuta e tre dei nostri figli sono entrati nel movimento che comprende anche attività per bambini e adolescenti”.

(02 giugno 2012)

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