Per mille strade/Liguria. In cammino per incontrare luoghi, persone e comunità

"Si cammina per andare ad incontrare luoghi, persone e comunità; per confrontarsi con loro e per tornare arricchiti". Così don Alberto Gastaldi, sacerdote chiavarese incaricato per la Pastorale giovanile delle diocesi della Liguria, spiega lo spirito che accompagnerà i giovani della Liguria nei loro percorsi che compiranno in vista dell’incontro di Papa Francesco con i giovani italiani in programma a Roma l’11 e il 12 agosto

“Si cammina per andare ad incontrare luoghi, persone e comunità; per confrontarsi con loro e per tornare arricchiti”. Così don Alberto Gastaldi, sacerdote chiavarese incaricato per la Pastorale giovanile delle diocesi della Liguria, spiega lo spirito che accompagnerà i giovani della Liguria nei loro percorsi che compiranno in vista dell’incontro di Papa Francesco con i giovani italiani in programma a Roma l’11 e il 12 agosto. “Il nostro obiettivo – sottolinea Chiara Parodi, responsabile della Pastorale giovanile regionale – è di avere una attenzione costante ai nostri ragazzi nella semplicità e nella condivisione”.

La Liguria ha organizzato tre cammini inter-diocesani, che si svolgeranno dal 6 al 10 agosto, che confluiranno in un momento comune a Portovenere, vicino a La Spezia, prima di ripartire tutti insieme per Roma. I giovani delle diocesi di “ponente”, Ventimiglia-San Remo e Albenga-Imperia, percorreranno “l’alta via dei monti liguri”, tra il Colle di Nava e Garessio, in un percorso che unisce entrambe le diocesi. La partenza è prevista da Nava per poi raggiungere il Santuario di Vicoforte a Mondovì, in provincia di Cuneo. I partecipanti ripartiranno poi alla volta del santuario della Madonna dei Cancelli, Imperia, per un tempo di “deserto”. Le diocesi di Genova, Chiavari e La Spezia propongono invece la via mista “verde-mare” con tragitti a piedi ed altri in treno per gli spostamenti. Partenza prevista a Rapallo ed arrivo a La Spezia, con tappe al Santuario di N. S. di Montallegro, a Santa Giulia, Framura, Levanto, Luni e Sarzana. A Luni i giovani visiteranno gli scavi archeologici e dopo aver visitato alcune realtà caritatevoli nella città di La Spezia, si riuniranno con tutti i giovani della Liguria per vivere prima un momento di ascolto e poi trasferirsi in battello a Portovenere per la messa con i vescovi e una serata di festa. Le diocesi di Tortona e Savona propongono, infine, “Il cammino di S. Agostino”, con partenza da Vobbia, piccolo comune nell’hinterland genovese, ed arrivo a Pavia. Un cammino sulle orme del grande Santo. Sono previsti molti momenti a contatto con la natura come sentieri nell’appennino ligure-piemontese, una tappa sulle barche che attraverso il Po ed il Ticino porteranno a Pavia dove è previsto un incontro con la realtà della casa del giovane fondata da don Enzo Boschetti di cui è in corso la causa di beatificazione. I partecipanti, lungo il tragitto, si soffermeranno inoltre a Volpedo, a visitare i luoghi del Pelizza, a Tortona, sulle orme di san Luigi Orione, e a Pavia, a fare memoria di Sant’Agostino.

“La nostra attenzione – spiega ancora Parodi – sarà tutta rivolta ai ragazzi, a suscitare in loro domande sulla propria vocazione, su cosa fare nella vita, su come vivere in relazione con Dio e come vivere con lui nella quotidianità, per riconoscerlo nelle piccole azioni della nostra vita. Le grandi scelte, infatti, sono il risultato di tante piccole scelte”.

“La collaborazione tra diocesi è una delle caratteristiche principali della nostra Regione”

aggiunge don Gastaldi. “Infatti, sono ormai diversi anni che lavoriamo insieme, aiutandoci e supportandoci gli uni gli altri”. “Il nostro sarà anche un modo per testimoniare la nostra fede e lasciare un messaggio a quanti incontreremo. Questo varrà per tutti i cammini ma, soprattutto, per i giovani che attraverseranno le tante località balneari sulla costa affollate di turisti”. Nello stesso tempo, sarà anche un modo per rendere le comunità cristiane aperte ed accoglienti ai giovani. “Tante volte – conclude don Gastaldi – come parrocchie e comunità, ci domandiamo cosa possiamo fare per i giovani. Ecco: l’accoglienza ed il supporto logistico che ci verrà fornito da tante realtà lungo i nostri cammini sarà un’opera tangibile di accoglienza e disponibilità”. In tutte le giornate i giovani ascolteranno testimonianze di consacrati, laici e famiglie. Voci diverse, ma tutte accomunate dalla capacità di saper accogliere Dio nella propria vita. “Un modo per vivere in comunione con la Chiesa e con Dio” sototlinea Parodi.

Al momento gli iscritti risultano circa 300, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Tutti i rispettivi vescovi saranno vicini, in un modo o nell’altro, ai giovani pellegrini. Mons. Nicolò Anselmi, vescovo delegato della Cel per la Pastorale giovanile, sarà presente lungo tutto il percorso da Rapallo a La Spezia mentre altri, come mons. Calogero Marino, di Savona-Noli, e mons. Vittorio Francesco Viola, di Tortona, dovrebbero partecipare almeno ad una giornata con i loro ragazzi. Tutti i vescovi saranno certamente presenti alla celebrazione conclusiva, la sera di venerdì 10 agosto a Portovenere. Con loro anche il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della conferenza episcopale ligure. Tutte le info utili sono presenti sul sito www.liguriagiovani.it.

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