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(Bruxelles) “Un bambino ha diritto alla vita, ad avere una madre e un padre che hanno la responsabilità di prendersi cura di lui”: lo ribadisce la Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce) in una nota pubblicata in occasione del 30° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia. La dichiarazione insiste sulla responsabilità genitoriale e sulla impossibilità di “separare i diritti dei bambini dai diritti della famiglia, poiché un bambino dipende direttamente dai suoi genitori”. Un esempio tra tutti: “La povertà infantile è la povertà familiare”. Alla Fafce sta a cuore richiamare oggi la responsabilità dei genitori in particolare rispetto all’educazione dei propri figli, sancita nella Convenzione, così come il loro diritto a educare il figlio secondo il proprio credo religioso e morale. Quanto alla società, “ha il dovere di costruire un ambiente sicuro in cui farli crescere”, mentre gli Stati e le istituzioni internazionali “devono riconoscere il ruolo della famiglia e il suo contributo al bene comune”. Parlare di diritti dei bambini implica “la nostra comune responsabilità per il nostro futuro”, poiché “i figli sono il futuro dell’Europa”.