“Auspico che le Comunità Laudato si’ possano essere germe di un rinnovato modo di vivere il mondo, per dargli futuro, per custodirne la bellezza e l’integrità per il bene di ogni vivente”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio indirizzato ai partecipanti al secondo Forum delle Comunità promosse dalla Chiesa di Rieti e da Slow food, che si svolge oggi ad Amatrice, dedicato al tema “Pianeta Amazzonia”. Tre le parole evidenziate dal pontefice: dossologia, eucaristia e ascesi. Soffermandosi sulla prima, Francesco promuove “l’atteggiamento della lode”. “Dobbiamo essere capaci di apprezzare la bellezza di cui siamo circondati e di cui anche l’uomo è intessuto. La lode è frutto della contemplazione”. Ed entrambe “portano al rispetto, il rispetto diviene quasi venerazione dinanzi ai beni della creazione e del suo Creatore”. L’attenzione poi è rivolta all’“atteggiamento eucaristico”, che “dinanzi al mondo e ai suoi abitanti sa cogliere lo statuto di dono che ogni vivente porta in sé”. “Ogni cosa ci viene consegnata gratuitamente non per essere depredata e fagocitata, ma per divenire a sua volta dono da condividere, dono da donare perché la gioia sia per tutti e sia, per questo, più grande”. Infine, il Papa evidenzia che “ogni forma di rispetto nasce da un atteggiamento ascetico, cioè dalla capacità di saper rinunciare a qualcosa per un bene più grande, per il bene degli altri”. “L’ascesi ci aiuta a convertire l’atteggiamento predatorio, sempre in agguato, per assumere la forma della condivisione, della relazione ecologica, rispettosa e garbata”.