La ricchezza netta delle società non finanziarie (cioè tutte le imprese ad eccezione di quelle che hanno come oggetto specifico le attività finanziarie) è stata pari a 1.053 miliardi di euro. Lo si legge nella prima pubblicazione congiunta Banca d’Italia-Istat sulla ricchezza delle famiglie e delle società non finanziarie, relativa al periodo 2005-2017. Anche per queste società, tuttavia, la componente finanziaria è aumentata a partire dal 2013 e nel 2017 è stata pari a 1840 miliardi di euro. È diminuito, invece, il valore del patrimonio reale, rappresentato soprattutto da immobili non residenziali e da impianti e macchinari. Il totale delle attività del settore ha registrato 4.943 miliardi di euro di cui il 63% costituito da attività non finanziarie. Il ricorso al finanziamento tramite titoli e prestiti è stato pari a 1.233 miliardi di euro, un ammontare contenuto nel confronto internazionale.