“Esprimo la mia grande sofferenza per le conseguenze dell’eccezionale maltempo che nella notte ha soffocato la vita di una giovane mamma in val di Sole e ha portato a situazioni di grave disagio in tutto il Trentino”. Così l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, ha commentato i tristi effetti della perturbazione che da ore flagella anche il territorio provinciale. “In questa ondata che porta dolore fin nel cuore delle nostre case e mette a dura prova la resistenza idrogeologica della nostra terra, vi sono – aggiunge mons. Tisi – centinaia di professionisti e volontari, coordinati dalla Protezione civile, i quali non vengono meno al loro dovere e si stanno spendendo al servizio della comunità. Lo fanno senza mettere in conto ore e fatica, ponendo a rischio la loro stessa vita”. Rivolgendosi ai soccorritori, l’arcivescovo sottolinea che “la vostra è una lezione di gratuità che va ben al di là delle ore dell’emergenza e si eleva come barriera solidale contro ogni divisione, come la storia di questo nostro Trentino ha sempre dimostrato”.