(Bruxelles) Meno della metà degli italiani ritiene che far parte dell’Unione europea abbia portato beneficio al Paese. Il dato emerge dall’ultimo Eurobarometro, diffuso questa mattina, secondo il quale il 68% degli europei ritiene che il proprio Paese ha tratto beneficio dall’appartenenza all’Ue. Inoltre, il 62% degli intervistati considera positivamente l’adesione del proprio Paese all’Unione. Si tratta – spiegano gli esperti di Eurobarometro – delle percentuali sono le più alte registrate negli ultimi 25 anni. L’Italia, dunque, assieme a “pochi Paesi”, fa eccezione. “Il 43% degli italiani intervistati – si legge – pensa che l’Italia abbia tratto beneficio dall’essere membro Ue, il dato più basso di tutti i Paesi europei”. Una percentuale peraltro “in crescita di 4 punti percentuali rispetto a settembre 2017, e mostra un trend positivo negli ultimi anni”. “La grande maggioranza degli italiani (65%) dichiara, inoltre, di essere favorevole all’euro, con una crescita di quattro punti rispetto a marzo 2018 e con una percentuale superiore alla media Ue (61%)”. Le rilevazioni di questo sondaggio sono state condotte tra l’8 e il 26 settembre 2018 da Kantar Public in tutti e 28 gli Stati membri, con un campione di 27.474 europei di 16 anni o più, intervistati con metodologia face to face.