“Non ci sono rivali per Hollywood”. Commenta così Massimo Giraldi, presidente della Commissione nazionale valutazione film della Cei, i dati del box office italiano dopo le uscite del fine-settimana 14-17 giugno. “I dinosauri di ‘Jurassic World’ occupano stabilmente il podio per la seconda settimana consecutiva portando a casa €1.792.541, per un totale di quasi 7milioni di euro. I titoli a seguire non superano invece i 200mila euro, segno di una stanchezza stagionale e di una proposta debole, di tiepido richiamo”.
Dietro “Jurassic World” diretto da Juan Antonio Bayona e interpretato da Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, al secondo e terzo posto troviamo le due new entry in classifica “211. Rapina in corso” di York Alec Shackleton e “Ogni giorno” di Michael Sucsy, che ottengono rispettivamente €191.476 e €187.283. Scende al quarto posto “Solo: A Star Wars Story”, firmato da Ron Howard, spin-off della saga “Star Wars” che aggiunge altri €168.212, all’incasso complessivo di oltre 4milioni di euro.
Dalla quinta alla decima posizione tutti risultati molto bassi. Andiamo per ordine: quinto in classifica è l’animazione giapponese “Mary e il fiore della strega” che totalizza in quattro giorni €148.192, sesto si posiziona “Deadpool 2”, supereroe Marvel che aveva avuto una buona partenza ma si è ormai attestato sotto i 100mila euro, esattamente €92.821, ottenendo un discreto risultato complessivo di quasi 7milioni di euro. La storia della poetessa statunitense Emily Dickinson, “A Quiet Passion”, diretta con vigore dal regista inglese Terence Davies e interpretata in maniera esemplare da Cynthia Nixon, guadagna in quattro giorni €68.849, portandosi al settimo posto della classifica nazionale.
Tre grandi autori internazionali sono nella parte bassa della top ten: ottavo è “La stanza delle meraviglie. Wonderstruck” di Todd Haynes con €66.520, nono “La truffa dei Logan” di Steven Soderbergh con €62.995 e decimo “Dogman” di Matteo Garrone, uscito durante il Festival di Cannes, che ottiene altri €60.185 per un incasso complessivo di oltre 2milioni di euro. Il titolo di Garrone è l’unico italiano tra i primi dieci.