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“Possa questa importante manifestazione sportiva diventare occasione di incontro, di dialogo e di fraternità tra culture e religioni diverse, favorendo la solidarietà e la pace tra le nazioni”. È l’appello pronunciato dal Papa al termine dell’udienza, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana. “Domani si apriranno i campionati mondiali di calcio in Russia”, ha ricordato Francesco: “Desidero inviare il mio cordiale saluto ai giocatori e agli organizzatori, come pure a quanti seguiranno tramite i mezzi di comunicazione sociale questo evento che supera ogni frontiera”. Tra i pellegrini italiani, il Papa ha salutato in particolare i sacerdoti novelli della diocesi di Brescia e i fedeli della parrocchia di San Pietro in Abbadia a Montepulciano, accompagnati dal vescovo mons. Stefano Manetti. Poi ha ricordato un’altra volta, come aveva fatto a braccio all’inizio della catechesi, la festa odierna di Sant’Antonio di Padova, dottore della Chiesa e patrono dei poveri. “Vi insegni la bellezza dell’amore sincero e gratuito”, ha detto salutando i giovani, gli anziani, gli ammalati e gli sposi novelli: “Solo amando come lui amò, nessuno intorno a voi si sentirà emarginato e, allo stesso tempo, voi stessi sarete sempre più forti nelle prove della vita”.