Sono trascorsi cinque anni dalla rinuncia al soglio pontificio di Papa Benedetto XVI, oggi Papa emerito, e il caporedattore della redazione di Berlino del portale della Chiesa cattolica tedesca www.katholisch.de, Steffen Zimmermann, e altri giornalisti cattolici hanno ricordato la loro esperienza in quella giornata di emergenza comunicativa per la notizia che fece il giro del mondo in pochi secondi. “All’improvviso i colleghi dell’agenzia di stampa cattolica Kna hanno rilanciato la notizia incredibile ai redattori – ricorda Steffen Zimmermann –: il Papa si è dimesso? In primo luogo, ovviamente, ho pensato che fosse uno scherzo: ah ah, dimissioni del Papa, il lunedì di carnevale, va bene… Ma ben presto fu chiaro che non era uno scherzo”. Zimmermann ha ricordato come i giornalisti delle redazioni fossero in giro per le strade delle città tedesche per seguire le parate del carnevale, e riuscire a richiamarli fosse stato difficile: “Quando divenne chiaro a tutti che non si trattava di uno scherzo, i giornalisti vennero direttamente dalla strada in ufficio con la bizzarra situazione che tutti erano seduti al loro posto di lavoro per l’importanza della rinuncia del Papa, mascherati e con le facce dipinte come animali”.
Dopo 14 ore di lavoro ininterrotto, Alexander Brüggemann, giornalista dell’agenzia di stampa cattolica Kna chiamò un taxi per rientrare a tarda notte a casa: “L’autista era un ragazzo giovane, forse di 30 anni, non sapeva ancora niente perché ascoltava una stazione radio di sola musica e niente notizie”, racconta. “‘Come, si è dimesso?’ – mi chiese, mezzo divertito e incredulo. Fu una giornata indimenticabile per un giornalista”.