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“L’invito che Papa Francesco ha rivolto alle popolazioni terremotate rappresenta un atto di generosità: ci è vicino e lo sentiamo”. Si esprime così monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. La sua diocesi è la più colpita dal sisma del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre, e sono sei i pullman, con oltre 300 persone, diretti a Roma per l’Udienza pontificia. “Il Santo Padre – aggiunge mons. Brugnaro – ben conosce la nostra drammatica realtà con i 13mila sfollati che ora si trovano a soggiornare al mare e lontano dalle loro case, dai loro beni più cari, ormai perduti. Da questa esperienza torneremo sicuramente rincuorati nella fede e nella speranza, grazie alla presenza di questo Pontefice che ci riempie di conforto, capace di rianimare comunità e cuori, alla luce di un sisma che ha messo a nudo non solo problemi abitativi, ma anche stress psicologici, relazioni umane, paure e disadattamenti. La ricostruzione poggerà basi sicure anche sull’evento del 5 gennaio”.