“Le migrazioni appartengono alla storia dell’umanità”. Lo ha detto il Papa nella catechesi dell’udienza di oggi dedicata all’opera di misericordia corporale che corrisponde alla parola di Gesù: “Ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito”. “Nei nostri tempi è quanto mai attuale l’opera che riguarda i forestieri”, ha detto Francesco, perché “la crisi economica, i conflitti armati e i cambiamenti climatici spingono tante persone a emigrare”. Tuttavia, “è mancanza di memoria storica pensare che esse siano proprie solo dei nostri anni”. “Anche la Santa Famiglia fu costretta ad emigrare per sfuggire alla minaccia di Erode”, ha ricordato Francesco, e “la storia dell’umanità è storia di migrazioni: ad ogni latitudine, non c’è popolo che non abbia conosciuto il fenomeno migratorio”.