Il voto referendario “merita tutta l’attenzione” perché “è sulla struttura del nostro Paese”. Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, a margine di un incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Genova. “La riforma costituzionale – ha detto il cardinale – merita tutta l’attenzione e l’invito è di informarsi personalmente e di ricordare che questo referendum non prevede un quorum minimo e questo raddoppia l’importanza e la responsabilità di ciascuno. Proprio perché è importante bisogna che gli italiani non siano distratti come se fosse una cosa di poco conto”. “Il referendum – ha aggiunto – non riguarda una legge, riguarda la Costituzione che fissa l’impianto, la struttura, del Paese”. Infatti, “non si cambia una Costituzione tutti i momenti” mentre “le leggi si possono cambiare evidentemente”. Infine, alla domanda se ci sia il rischio di una eccessiva personalizzazione del voto referendario, il cardinale ha risposto: “No assolutamente, e questo mi pare viene detto ampiamente. L’importanza è sulla struttura del nostro Paese”.