L’arcivescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, accogliendo l’iniziativa del Papa, invita tutte le comunità parrocchiali della diocesi aquilana ad unirsi in preghiera per l’Ucraina e ad aderire alla Colletta straordinaria finalizzata a sostenere i bisogni della popolazione ucraina. Tutta la Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Italia è “grata a Papa Francesco per questo gesto concreto” a favore popolazione ucraina”, dice padre Volodymyr Voloshyn, coordinatore nazionale Migrantes per la pastorale per gli ucraini greco-cattolici in Italia: un gesto che vuole “richiamare l’attenzione di tutti i fedeli della Chiesa cattolica in Europa alla situazione drammatica di guerra in Ucraina della quale oggi non si parla più”. Dall’inizio della guerra i fedeli delle 130 comunità greco-cattoliche ucraine di rito bizantino presenti nelle diocesi italiane, insieme con i cappellani ucraini, ogni domenica si radunano nelle chiese per pregare ma anche per testimoniare la loro fede nelle opere di misericordia molto concrete: raccolgono fra di loro le offerte, il vestiario e gli alimenti ecc. e tutto viene poi spedito in Ucraina, ricorda ancora il sacerdote, a favore dei più bisognosi. Ultimamente i fedeli ucraini raccolgono anche denaro per i soldati ucraini feriti e in gravi condizioni: sono i figli, i mariti o i fratelli delle donne ucraine che “in silenzio e onestamente svolgono un servizio importante come l’assistenza ai malati e agli anziani nelle famiglie italiane”. Domenica 24 aprile, che per la Chiesa Greco-Cattolica ucraina in Italia (che segue il calendario giuliano) è la Domenica delle Palme, sarà – spiega p. Voloshyn – “un giorno importante perché tutti i fedeli ucraini si sentiranno sostenuti e rafforzati moralmente dall’appello di Papa Francesco che rappresenta una voce del popolo ucraino”.