Il cero pasquale che stasera sarà acceso durante la veglia nella cattedrale di Salisburgo sarà avvolto nel filo spinato: “Ricorda una corona di spine e brucerà per tutte le vittime della violenza di questi giorni. Con questo silenzioso segno della risurrezione vogliamo andare alle periferie dove è impossibile per le persone vivere la loro fede e celebrare”, ha spiegato l’arcivescovo Franz Lackner. Con questa iniziativa l’arcidiocesi ha risposto a un’iniziativa dell’organizzazione umanitaria “Christian Solidarity International” (Csi), per esprimere la comunione con i milioni di cristiani rifugiati. Sul sito dell’arcidiocesi l’arcivescovo ha anche spiegato che il filo spinato vuole essere un segno di protesta contro la politica migratoria rigorosa e la chiusura delle frontiere. “Escludere non può essere l’ultima parola, quando persone perseguitate e minacciate fuggono” ha dichiarato l’arcivescovo aggiungendo: “Se vivremo l’Europa cristiana e prenderemo sul serio le sue conquiste dei diritti umani per il mondo, funzionerà”. Mons. Lackner ha invitato tutti i parroci dell’arcidiocesi ad avvolgere il cero pasquale nel filo spinato.